sabato 20 marzo 2010

Maroni al Teatro Santuccio di Varese per appoggiare la candidatura di Binelli. E Binelli odia i mali della Video Politica.

Ieri sera al Teatro Santuccio di Varese, il Ministro Maroni è sceso in campo per appoggiare l'ex segretario cittadino della Lega Nord, Fabio Binelli, ora Assessore Comunale candidato alle ormai prossime regionali.

Diversi i temi caldi toccati dal ministro Maroni: il federalismo, i rappori con il Pdl e Formigoni, Malpensa e anche altri. Si è persino accennato a una futura candidatura a governatore della Lombardia, certo non direttamente, ma l'allusione è stata chiara, e colta con entusiasmo anche dal pubblico in platea.


Alla fine dell'incontro ho potuto intervistare il candidato regionale Binelli ed è emersa una cosa interessante, che non potevo non pubblicare sul mio blog. Alla domanda "Il Suo slogan in campagna elettorale è “Fabio Binelli. Un uomo autentico per una Lombardia efficiente e sobria.” Ma cosa sin intende per sobria?" ha risposto: «Sobria perché credo sia una necessità che sale dal basso, dai cittadini disgustati da una politica diventata spettacolo: chi in tv parla di più,chi si presenta meglio. Le condizioni del Paese richiedono grande serietà e per affrontare temi seri dobbiamo essere più credibili. Anche certi eccessi di privilegi di certe cariche regionali dovrebbero essere ridiscussi, si dovrebbe ritornare allo spirito di una politica intesa come servizio al cittadino.»

Meno male che ci sono politici che la pensano come me, e che forse potrebbero cominciare a cambiare un pò le cose dall'interno. Nessuno dice "basta alla Video Politica", ma è necessario che la sobrietà torni a fare un pò più da padrona nella politica.

Di seguito il link al pezzo intero su Varese7Press
http://www.varese7press.it/?p=12803

lunedì 15 marzo 2010

Politici e verità - Appello di Ciro Imparato

Ciro Imparato, voice coach, consulente per la comunicazione e autore del libro "La tua voce può cambiarti la vita", lancia un appello ai politici italiani perchè durante questa campagna elettorale siano autentici.

"Vogliamo sentire persone reali...l'Italia ha bisogno di persone autentiche." Ciro imparato coglie così l'essenza del malessere che accomuna molti, moltissimi italiani , che presto dovranno recarsi ancora una volta alle urne e decidre chi votare. Il problema è che i politici sono così lontani dalla realtà, e la gente non si sente più rappresentata da nessuno. E poi gli italiani sono stanchi di scandoli e soprattutto dei litigi per le poltrone...dov'è finita la gente che lottava per i propri ideali e per quelli ("il popolo") che credevano in certi valori? Mah...

Il mezzo che ha scelto Imparato è il popolarissimo You Tube, con il quale certamente raggiungerà molti utenti. Ahimè...il problema non è se la gente guarderà questo video, ma se i politici ascolteranno il suo appello.

lunedì 8 marzo 2010

Scandali ed elezioni. Spin Doctoring?


Questa volta nel mirino è finito Guido Bertolaso, direttore del dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Il 10 febbraio scorso Bertolaso è stato raggiunto infatti da un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta sugli appalti del G8 che avrebbe dovuto svolgersi a La Maddalena e poi spostato a L'Aquila. Secondo l'accusa Bertolaso, insieme a diversi imprenditori e altri membri della Protezione Civile, avrebbe fatto parte di uno scenario di corruzione con scambi di favori di svariata natura, anche sessuale, in cambio di appalti.

Su Repubblica.it il 12 febbraio Guido Bertolaso si difendeva sostenendo che lavorando in fretta, facendo in dicei mesi quello che normalmente sarebbe stato fatto in dieci anni, qualcosa potrebbe essere stato fatto male, e qualche attività potrebbe essere sfuggita al suo controllo. «Bertolaso ammette di aver dato forse "eccessiva fiducia ad alcune persone".»

Non sono qui a questionare sulla innocenza o colpevolezza di Bertolaso. D'altra parte un avviso di garanzia non equivale ad una sentenza di condanna.

Piuttosto, mi sorge spontanea una domanda. Lo scandalo che ha coinvolto Bertolaso doveva uscire proprio a ridosso delle elezioni regionali? Se prendiamo per vero, come credono molti, che non sia stato un attacco al governo o alla maggioranza, un dubbio rimane: non si può pensare comunque che forse lo scandalo funzioni come cassa di risonanza per focalizzare l'attenzione e distoglierla da altro? ...Spin Doctoring docet...