sabato 20 febbraio 2010

Cristicchi "porta al festival la politica" ...a modo suo...

Il testo si commenta da sè. La politica in qualche modo è arrivata anche a Sanremo, con Simone Cristicchi e la sua "Meno Male". A quanto pare, la reazione della Première Dame francese non ha tardato ad arrivare. Voci di corridoio infatti sostengono che il "misfatto" avrebbe irritato così tanto Carla Bruni, spingendola a cancellare la sua partecipazione al Festival, dove avrebbe dovuto duettare con Gino Paoli nella serata dedicata alla Leggenda, giovedì 18 febbraio. La notizia è stata smentita dalla stessa Bruni, che ha giustificato la sua assenza con impegni istituzionali. Il dubbio, però, rimane. E soprattutto resta la commistione tra i mondi, con il vantaggio che questa volta a metterla in scena è qualcuno che vuol far riflettere. Complimenti Cristicchi.

Di seguito anche il testo...

La gente non ha voglia di pensare cose - cose negative
la gente vuol godersi in pace le vacanze estive
ci siamo rotti il pacco di sentire che tutto va male
della valanga di brutte notizie al telegiornale
C’è - L’Italia paese di Santi
pochi idraulici e troppe badanti
C’è l’Italia paese della Liberté
Egalité e del Gioca Giuè!
C’è - l’Italia s’è desta ma
dipende dai punti di vista
C’è la crisi mondiale che avanza
e i terremotati ancora in vacanza

Meno male che c’è Carla Bruni
Siamo fatti così - Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
se si parla di te il problema non c’è
io rido… io rido…
ambarabàciccicoccò soldi e coca sul comò

C’è l’Italia dei video ricatti
c’è la nonna coi seni rifatti
e vissero tutti felici e contenti
ma disinformati sui fatti
Osama è ancora latitante
l’ho visto ieri al ristorante!
Lo so che voi non mi credete
se sbaglio mi corigerete

Meno male che c’è Carla Bruni
Siamo fatti così - Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
se si parla di te il problema non c’è
io rido… io rido…

La verità è come il vetro
che è trasparente se non è appannato
per nascondere quello che c’è dietro
basta aprire bocca e dargli fiato!
Carla Bruni…. Carla Bruni….

Meno male che c’è Carla Bruni
Siamo fatti così - Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
se si parla di te il problema non c’è

Io me la prendo con qualcuno
tu te la prendi con qualcuno
lui se la prende con qualcuno
E sbatte la testa contro il muro
Io me la prendo con qualcuno
tu te la prendi con qualcuno
lui se la prende con qualcuno
noi ce la prendiamo con qualcuno….

domenica 14 febbraio 2010

Talk show politici in soffitta durante il mese che precede le elezioni regionali


La Commissione di Vigilanza della Rai ha deciso: niente talk show politici nei trenta giorni che precedono le ormai imminenti elezioni. Che un pò di pulizia andasse fatta, beh, sono mesi che lo dico, tra le righe e non, nelle pagine del mio blog. Ma forse così non è il modo migliore per farlo. Questa decisione sembra più un bavaglio messo a tutte le voci della politica che avrebbero usato il mezzo televisivo. Insomma, i mali della Video Politica si possono evitare in altro modo: cancellare talk show politici e programmi di approfondimento non è certo la soluzione alla politica spazzatura fatta in tv. Spettacolarizzazione, personalizzazione, veline e velone, e tutto quanto contribuisce a rendere bassa la politica dei nostri tempi rimarrà in agguato pronto a tornare alla ribalta subito dopo la campagna elettorale e le votazioni. Non vedere non significa non sapere; quindi ricordatevelo quando i vostri televisori si riaccenderanno, tra poco più di un mese, e i programmi e i protagonisiti di prima "torneranno in passerella".

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201002articoli/52078girata.asp

Varese - Convention Usa per Cattaneo




Una grande convention stile Usa per inaugurare la campagna elttorale per le regionali in Provincia di Varese. Il Grande festeggiato, Raffaele Cattaneo, acclamato dalla folla a più riprese, tanto che in alcuni istanti sembrava di essere sugli spalti allo stadio. Clima di festa e tanti ospiti politici. Per conoscere i punti salienti, ecco il mio pezzo su Varese7Press.

http://www.varese7press.it/?p=11258

domenica 7 febbraio 2010

Politica e barzellette

Prima alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione, poi in visita in Israele a Betlemme nella Chiesa della Natività... questi i luoghi e le occasioni in cui il Premier Silvio Berlusconi si "lascia andare all'umorismo" e racconta due barzellette "a tema", per così dire: una sulla legge e su Gesù Cristo che mandato di nuovo sulla terra finisce condannato all'ergastolo prima perchè "è cambiato davvero tutto sulla terra: c'è la democrazia, la giustizia funziona, è stata perisno abolita la pena di morte!"; poi una sulla nascita di Gesù bambino e il desiderio di Maria di avere "una femminuccia".
Parti politiche a parte - consentitemi il gioco di parole - non sono molto convinto che in occasioni come queste l'ironia possa essere di casa, come si suol dire. Questa potrebbe essere una di quelle conseguenze di cui parlo spesso quando dico che la videopolitica è uno dei mali peggiori della politica italiana. Non sono uno di quei bacchettoni che non crede possibile scherzare durante un incontro diplomatico o in circostanze affini, credetemi, tuttavia credo si tratti di una questione di "tempismo" e di tematiche, scelte non azzeccate che invalidano la politica e i valori che essa dovrebbe rappresentare.
Questioni di punti di vista. E per quanto mi riguarda, riccorrendo a una espressione resa celebre da un personaggio storico della tv italiana: "Silvio, hai toppato!"