mercoledì 11 novembre 2009

Marrazzo, Totti e la Ventura. La "politica" di "Quelli che il calcio"

Francesco Totti e Simona Ventura dicono no alla condanna di Marrazzo, e si alla vita privata per un personaggio pubblico e politico.
E fin qui non ci sono problemi...Ognuno è libero di pensarla come vuole, siamo in paese libero dove libero è il pensiero e libera è l'espressione. (almeno così dovrebbe essere ovunque, no?)

Tuttavia ci sono dei limiti che dovrebbero essere rispettati. Non credo che "Quelli che il calcio" sia il luogo adatto dove poter affrontare argomenti di natura politica e affini; come non credo che, con tutto il rispetto per le loro opinioni, il calciatore Francesco Totti e la conduttrice Simona Ventura siano le persone più qualificate per parlarne.

Soprattutto credo, però, che la televesione pubblica, la televisione di Stato dovrebbe cercare di mantenere un certo livello di imparzialità, cosa difficile ormai da rintracciare nella comunicazione massmediatica di oggi. Le cose dovrebbero essere dette e spiegato per come stanno davvero, attraverso i fatti, e non attraverso le opinioni.

Per concludere...mi fa sorridere la notizia che Marrazzo tornerà a "rifugiarsi" in Rai ora che la sua carriera politica è stata stroncata dallo scandalo. E ancor di più mi fa sorridere l'accoglienza che la Ventura gli riserva..Chissa poi perchè?

Questa è la riprova di quella commistione di cui ho già parlato tra vita politica e mondo dello spettacolo e della tv...quella mancanza di confini definiti che porta personaggi illstri a passare da una parte all'altra come se nulla fosse: da giornalista o show girl a politico, da politico a giornalista o protagonista di reality.

Ma questa è l'Italia della Videopolitica.

Per onore di cronaca, uno dei link su cui ho trovato la notizia.
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/11/09/francesco-totti-sul-caso-marrazzo-ognuno-fa-quello-che-vuole-manca-solo-che-buttino-anche-me-in-storie-di-trans/

domenica 8 novembre 2009

Gossip Politico. La giostra continua. Eppure, persino la Marini dice "Basta!"

Inzio così. Con questa citazione di un articolo che mi ha fatto sorridere. Ma di quei sorrisi che ti sforzi di fare per non piangere.

"E tra spifferi e correnti d’aria meglio mettersi al riparo e interrogarsi. Cosa che farà stasera ad Annozero l’immarcescibile Santoro. Che si chiederà e chiederà al mondo: «Il caso Marrazzo è solo un affare privato o dimostra come la politica sia sotto ricatto? E di quella vicenda è stato chiarito tutto o ci sono ancora retroscena sconosciuti?». Tirando già la sua conclusione: «Una cosa è certa: dossier, veline, filmati sembrano essere diventate le armi della politica». E se lo dice lui."
(http://www.ilgiornale.it/interni/politica_e_gossip_caccia_trans_parlamento/politica-viados-parlamento-trans/29-10-2009/articolo-id=394839-page=1-comments=1)

Sembra quasi che la politica non abbia davvero niente di meglio da
fare che prenderci in giro e farsi prendere in giro dalla tv e dalla stampa. Tutto è iniziato per me quando, per le ricerche della mia tesi, ho trovato pagine e pagine di gossip sui nostri politici. A cominciare da Antonio Di Pietro, protagonista della pagine del settimanale Chi con uno articolo titolato "L'Estate dei Bollori". Il leader di Italia dei Valori è stato pizzicato dai paparazzi la scorsa esate a luglio nel cuore di Roma, mentre baciava una sconosciuta.

Ma questo è solo uno dei tanti esempi, "lontano" nel tempo addirittura. Basta guardarsi in giro, e ci accorgeremo che "la giostra sta ancora girando".

E pensare che persino una show girl come Valeria Marini ha detto no al "gossip politico." In una intervista rilasciata a Victor Victoria (La7) qualche giorno fa ha dichiarato: "Dobbiamo finirla di portare la politica nello spettacolo e lo spettacolo nella politica. La politica è qualcosa di sacro. Trovo sbagliato portare il privato in strada e fare scandalo, che figura facciamo nel mondo?. Si dà troppa importanza al gossip e ai pettegolezzi e non si guarda ai fatti. Ce l'ho con il meccanismo che si è innescato. Il gossip non deve scavalcare l'uomo politico e fa male anche allo spettacolo".

mercoledì 4 novembre 2009

Berlusconi Vs Marrazzo. "Si tratta della vita privata", disse la signora Politica

La politica non penserà di poter essere immune da un problema che fa parte della storia dell'umanità: la distinzione tra sfera pubblica e sfera privata. E non sto facendo un discorso morale; non parlo di "massime alla Spiderman" per cui da grandi poteri derivano grandi responsabilità.

Parlo semplicemente di quello che comporta l'accesso a una carica pubblica e non solo: si tratta della visibilità. Il politico è schiavo della televisione, che cannibalizza le sue azioni, le sue parole, si nutre delle sue gaffe, si disseta con la sua vita privata e con gli scandali che ne possono nascere. Nell'era della Videopolitica, d'altra parte, è la personalizzazione a fare da padrone. Questo "mostro" è stato creato dalle stesse persone che oggi si lamentano degli effetti che ha questa nuova televisione, della spettacolarizzazione e della personalizzazione della politica.

Questo video sembra mostrare come la gente comune, gli elettori stiano cominciando a capire quali inganni si celano dietro alla televisione e alla politica fatta attraverso i teleschermi.

Ma è davvero così? Speriamo di poterlo considerare un buon primo passo. Io stesso prima guardavo la tele da fruitore passivo e, ahime, troppo spesso finivo col dire "lo ha detto la tv, lo hanno detto al Tg"....."Grazie a Dio" ho capito che stavo sbagliando tutto!