Quando accendi la tv e senti dire a Matrix "I sistemi politici più economici sono le dittature" non possono che venirti i brividi.
Specialmente se a dirlo è Irene Pivetti - che come ex Presidente della Camera avrà diritto a godere (secondo i nuovi provvedimenti parlamentari "solo" a partire dal sessantesimo anno di età) di una pensione di oltre 6.000 euro mensili.
L'idea di fondo - se ripensiamo all'ultima mezzora della puntata di Matrix di questa sera - è quella che i politici debbano avere lo stipendio, la pensione, il vitalizio, il rimborso e il privilegio, perchè la politica è un lavoro.
Ebbene, sono d'accordo, la politica è un lavoro. Ma sebbene io non possa fare a meno di riconoscere che dovrebbe trattarsi di un impegno costante e duraturo, non posso altrettanto evitare di pensare a quanti deputati e senatori disertino le camere e le votazioni e a quanti privilegi non necessari vengano loro concessi.
I privilegi agli onesti lavoratori non li concede nessuno. I bonus e i premi per lavoratori dipendenti, quando ci sono, non sono nemmeno degni di questo nome - fatta eccezione per i top manager, troppo spesso sovrastimati. I liberi professionisti sono eternamente prosciugati da una partitia Iva che sembra essere dipinta come il santo graal del giovane in cerca di un'occasione per dimostrare le proprie capacità.
I compensi per aver lavorato due anni (la Pivetti è stata in carica come Presidente della Camera dal '94 al '96, ndr.) in un'azienda non sembrano neanche lontanamente paragonabili alle pensioni dei parlamentari, dei senatori a vita e delle più alte cariche dello Stato.
Tutto questo è inaccettabile. Tanto più se consideriamo che la maggior parte dei politici appartiene alla cerchia dei professionisti con tanto di ordine o albo alle spalle, dunque un'entrata regolare, ma soprattutto una futura pensione già garantita.
Questo è quello che allontana la gente comune dalla politica. Questo e tante altre cose.
Questo blog si propone come un grande contenitore in cui regna sovrano l'argomento "politica". Non solo la politica in senso stretto, ma anche quelle sue manifestazioni tipiche ormai dell'era della tv: spettacolarizzazione, personalizzazione, spin doctoring, e tanto altro. Non solo un "calderone di opinioni e commenti", ma anche per certi versi una specie di “guida alla navigazione” nell’universo dell’ “Altra Politica”, la Videopolitica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ho scoperto che la puntata di matrix in questone potrebbe essere introvabile perche' mediaset puo' decidere di non "caricarla"...chissa' perche'? volevo semplicemente rivedemela...e riascoltare l'intervento del pensionato 78enne, il sarto Romeo...
RispondiEliminaMa dai...sono sicuro che online si troverà qualche cosa....su Youtube in particolare! incrociamo le dita!
RispondiElimina