lunedì 8 marzo 2010

Scandali ed elezioni. Spin Doctoring?


Questa volta nel mirino è finito Guido Bertolaso, direttore del dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Il 10 febbraio scorso Bertolaso è stato raggiunto infatti da un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta sugli appalti del G8 che avrebbe dovuto svolgersi a La Maddalena e poi spostato a L'Aquila. Secondo l'accusa Bertolaso, insieme a diversi imprenditori e altri membri della Protezione Civile, avrebbe fatto parte di uno scenario di corruzione con scambi di favori di svariata natura, anche sessuale, in cambio di appalti.

Su Repubblica.it il 12 febbraio Guido Bertolaso si difendeva sostenendo che lavorando in fretta, facendo in dicei mesi quello che normalmente sarebbe stato fatto in dieci anni, qualcosa potrebbe essere stato fatto male, e qualche attività potrebbe essere sfuggita al suo controllo. «Bertolaso ammette di aver dato forse "eccessiva fiducia ad alcune persone".»

Non sono qui a questionare sulla innocenza o colpevolezza di Bertolaso. D'altra parte un avviso di garanzia non equivale ad una sentenza di condanna.

Piuttosto, mi sorge spontanea una domanda. Lo scandalo che ha coinvolto Bertolaso doveva uscire proprio a ridosso delle elezioni regionali? Se prendiamo per vero, come credono molti, che non sia stato un attacco al governo o alla maggioranza, un dubbio rimane: non si può pensare comunque che forse lo scandalo funzioni come cassa di risonanza per focalizzare l'attenzione e distoglierla da altro? ...Spin Doctoring docet...

3 commenti:

  1. In Italia si vota sempre... ergo gli scandali non dovrebbero mai uscire! Se si "ragiona" così, per giunta da parte di un freelance, c'è poco da stare allegri.

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  2. Caro Enrico, prima di tutto non sono l'unico ad aver sollevato questa domanda...anzi! secondo credo che che sia corretto e lecito porsi domande come queste, specie da freelance!
    e infine, va bene che invito la gente a esprimere opinioni sul mio blog...ma se lo faccio è perchè credo ancora nella libera opinione...ergo..tu puoi pensarla come vuoi, ma credo dovresti farlo nel rispetto di come la penso io. Grazie comunque.

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  3. i commenti costruttivi devono essere per forza quelli che condividono le tue idee? Un po' di rispetto per chi dissente (di proprio e non per conto terzi!)

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