mercoledì 29 settembre 2010

La politica corre sul web



Il Presidente della Camera ha detto "no alla tv" e si alla grande rete. Ha scelto quindi You Tube e internet per dare una spiegazione e una interpretazione dei fatti che lo vedono coinvolto da qualche mese, noti come la "Vicenda della casa di Montecarlo".

Senza entrare nel merito dei contenuti (questo lo lascio fare alle personali opinioni politiche di ognuno di voi, me compreso) ritengo sia doveroso da parte mia dedicare a questo evento un post sul mio blog.

Parlo di evento, perchè di questo si tratta. Scegliendo la via del web lo stesso Gianfranco Fini ha scelto di parlare il nuovo linguaggio della videopolitica, non quello della tv, della spettacolarizzazione, ma senz'altro quello della personalizzazione e della mediatizzazione della politica.

Costretto dagli eventi? Forse. Giusto o sbagliato? Nè giusto, nè sbagliato, ma senza dubbio meritevole di stima, quanto meno per l'astuzia e per l'aplomb del suo
gesto, composto, educato e non da circo.

E a quelli che, come
Crespi, credono che questo gesto sia la fine di un epoca e l'inzio di un altra per la politica, mi viene da chiedere, con un pizzico di ironia: ma dove siete stati fin'ora?

Questa è la videopolitica, ed è già da un pezzo che ha rivoluzionato le cose.

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